"Il Caso per l'Immobilismo" spiega come il Progressismo Americano, nel tentativo di rendere il sistema più egualitario e lungimirante, abbia portato alla creazione di istituzioni governative che hanno aumentato i vantaggi politici di una migliore organizzazione. Il libro analizza come questo processo abbia, paradossalmente, contribuito a una maggiore polarizzazione politica e a un'impasse decisionale, cioè l'immobilismo. Attraverso un'analisi approfondita delle fondamenta legali del governo americano, il libro esplora le origini e le conseguenze di questo fenomeno, offrendo una prospettiva critica sul funzionamento del sistema politico americano. L'autore, Marcus E. Ethridge, illustra come la crescente complessità del sistema politico, con la proliferazione di gruppi di interesse e la frammentazione del potere, abbia contribuito alla difficoltà di raggiungere un consenso e a un'azione politica efficace. Il libro si addentra nelle dinamiche del potere all'interno del governo americano, analizzando le interazioni tra il Congresso, l'Esecutivo e la Corte Suprema, evidenziando come l'aumento delle fazioni politiche e dei gruppi di pressione abbia reso più difficile la costruzione di maggioranze politiche stabili. "Il Caso per l'Immobilismo" offre uno sguardo approfondito e stimolante sulle sfide che il sistema politico americano affronta oggi, offrendo spunti di riflessione sulle possibili soluzioni per superare l'immobilismo e favorire una governance più efficace.